28/02/2023 - Se fosse tuo figlio... |
Premuroso, non lo lasceresti mai da solo, faresti ombra per non far bruciare i suoi occhi, lo copriresti per non farlo bagnare dagli schizzi d’acqua salata. Se fosse tuo figlio ti getteresti in mare, te la prenderesti con il pescatore che non presta la barca, urleresti per chiedere aiuto, busseresti alle porte dei governi per rivendicare la vita. Se fosse tuo figlio oggi saresti a lutto, anche a rischio di odiare il mondo, i porti pieni di navi attraccate. E chi le tiene ferme e lontane e chi, nel frattempo, sostituisce le urla con acqua di mare. Se fosse tuo figlio li chiameresti vigliacchi disumani, gli sputeresti addosso. Dovrebbero fermarti, tenerti, bloccarti, perché una rabbia incontrollata potrebbe portarti a farli annegare tutti nello stesso mare. Ma stai tranquillo, nella tua tiepida casa non è tuo figlio, non è tuo figlio. Puoi dormire tranquillo. E sopratutto sicuro. Non è tuo figlio. È solo un figlio dell’umanitá perduta, dell’umanità sporca, che non fa rumore. Non è tuo figlio, non è tuo figlio. Dormi tranquillo, certamente non è il tuo. Non ancora. |