29/05/2023 - La “Terza legge della stupidità umana” di Carlo Maria Cipolla... |
Perfino la Banca Mondiale ha dovuto dedicare il suo ultimo "Development Report" alle migrazioni internazionali. Ebbene l'Italia ( cioè la "nazione" italiana per il Presidente del Consiglio responsabile della legge Cutro...) viene scelta dalla Banca Mondiale per rappresentare la categoria dei Paesi più avanzati che hanno un disperato bisogno di migranti se non vorranno sparire proprio come "nazione" dalla carta geografica nell'arco di alcune generazioni. Premesso che da internazionalisti noi siamo per la libertà di ciascuno di andare a lavorare e vivere dove preferisce: libertà che nessuno Stato garantisce ma che sarebbe in teoria sancita perfino dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 che, all'articolo 13, recita testualmente "Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di tornare nel proprio Paese".Mai diritto fu più ignorato dalle classi dominanti come testimoniano ogni giorno i giornali di tutto il mondo! Tornando allo studio della Banca Mondiale, le previsioni per l'Italia e per i Paesi economicamente e socialmente più sviluppati sono che solo flussi migratori che portino centinaia di migliaia di nuovi migranti ogni anno potranno permettere di coprire i buchi delle mancate nascite nella produzione di ricchezza sociale, ma anche garantire il sostegno necessario a sostenere una massa crescente di popolazione anziana. Parliamo della assistenza in termini di badanti e RSA (oltre metà dei dipendenti sono immigrati...), ma soprattutto del sistema pensionistico: infatti l'Italia, senza un numero congruo di migranti ogni anno si avvia verso la drammatica situazione sociale di un lavoratore per ogni pensionato...quando già oggi si fatica a garantire una pensione dignitosa con quasi due lavoratori per pensionato! Gli ostacoli all'arrivo dei migranti in Italia come negli altri Paesi richiamano la famosa "Terza legge della stupidità umana" del grande storico dell'economia Carlo Maria Cipolla: questa legge afferma che nella categoria degli stupidi rientrano coloro che assumono comportamenti in grado di danneggiare nel contempo gli altri (i migranti, i lavoratori) e se stessi (governo e classi dominanti) senza avvantaggiare nessuno... |