13/01/2012 - MUSEO MARTINITT E STELLINE Corso Magenta 57 Milano ore 17,45 |
Vita fragile… quella degli migranti di ieri e di oggi In questo incontro viene affrontato scientificamente il processo evolutivo della specie umana come storia di adattamenti successivi: adattamenti biologici, messi in opera dalla natura stessa attraverso meccanismi di mutazione e selezione naturale e adattamenti culturali, messi in opera dall'individuo di propria iniziativa attraverso strumenti di comunicazione che sono essenzialmente il linguaggio e la migrazione. Questi processi hanno raggiunto il massimo livello di perfezionamento nella specie umana, creando una continuità genetica quasi perfetta. Vene spiegata scientificamente l'inconsistenza delle teorie razziali relative alla specie umana: esse sono il frutto di pura astrazione derivante da una cattiva interpretazione di piccole differenze fisiche fra persone che portano a vedere suddivisioni in gruppi biologicamente ed ereditariamente ben distinti, a realizzare classificazioni in gruppi di “migliori” e “peggiori” e quindi a sviluppare ideologie che fomentano l'intolleranza per il ‘diverso' fino alla discriminazione ed al fanatismo razzista. Al contrario le migrazioni umane, che avvengono quasi sempre non per libera scelta ma per dolorosa necessità, realizzano di fatto un arricchimento non solo biologico ma anche culturale in quando mettono a confronto e combinano le conoscenze reciproche dei molteplici raggruppamenti umani che popolano la terra. per maggiori infromazioni e prenotazioni:
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