01/09/2018 - "Non sono razzista, però..."
Siamo profondamente convinti che alla base di questo problema ci siano cause profonde che hanno a che fare con le gigantesche collisioni storiche che caratterizzano il presente e caratterizzeranno il futuro dell’economia e della politica mondiale ed i cui riflessi materiali e psicologici sulle nostre società e quindi sulla vita delle persone sono destinati a diventare sempre più pesanti.
Riteniamo che proprio l’ignoranza della storia da un lato e delle cause reali e della dinamica di questi processi dall’altro, rappresentino il brodo di coltura dei pericolosi virus che si vanno diffondendo nelle nostre società: razzismo, nazionalismo e xenofobia in particolare. Basti pensare a quanto la coincidenza temporale tra le conseguenze della crisi del 2008 e l’arrivo dei barconi, insieme alle vergognose campagne dei mass media, abbiano inciso sul drastico peggioramento nell’opinione pubblica della percezione del fenomeno migranti, con conseguenze spesso drammatiche.
E’ nostro dovere di educatori impegnarci a fondo per capire e quindi far capire ai nostri ragazzi le cause reali e le possibili conseguenze di queste collisioni epocali che sono in corso e che determineranno il futuro del mondo in cui essi vivranno. Ciò significa in primo luogo fornire gli strumenti scientifici che permettano loro di essere vaccinati contro i virus del razzismo, del nazionalismo e della xenofobia che tanti danni hanno prodotto nella storia dell’umanità!
A questo scopo proponiamo ai colleghi di aiutarci ad organizzare nelle loro scuole una campagna di documentazione sui diversi aspetti scientifici e storici del problema: da parte nostra ci impegnamo a preparare alcuni “pacchetti” strutturati ciascuno attorno ad un argomento principale e che saranno così articolati:
- una relazione introduttiva a livello cittadino tenuta da un esperto e che potrà essere considerata parte di un vero e proprio corso di formazione per gli insegnanti,
- la fornitura di materiale di documentazione (bibliografia, schede di approfondimento, documenti di sintesi per gli studenti, ecc.),
- la possibilità, se i colleghi lo riterranno più opportuno, di fornire anche relatori disponibili ad andare nelle scuole sia durante che fuori dell’orario di lezione,
- la possibilità di organizzare gruppi di ricerca tra gli studenti fornendo i materiali necessari.
Inutile dire che l’Agenda del Centro Filippo Buonarroti per l’anno scolastico 2018-’19 sarà dedicata proprio a questi argomenti e fornirà una serie di spunti e di materiali utili ai colleghi interessati.
Per info scrivere a info@centrofilippobuonarroti.com o telefonare al numero 0245491072