Noi, invece, che abbiamo per patria il mondo,
come i pesci il mare
Dante Alighieri

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01/10/2015 - Progetti legati alla rete “A scuola di diritti”


Insegnare Auschwitz oggi. Biografie come vie d’accesso alla storia

Target: scuola primaria e secondaria di primo grado, scuola superiore

Proposto da: Unione femminile nazionale

Data: Giornata della Memoria del 27 gennaio 

Sede: Unione femminile nazionale

Pensato in moduli che costituiscono un itinerario completo per insegnanti e classi, il percorso può essere declinato sulle esigenze delle diverse realtà.

Nella mattinata del 27 gennaio si propone alle/agli insegnanti e agli studenti di affrontare le tematiche relative al Giorno della memoria con un percorso di conoscenza e riflessione. La riflessione e la conoscenza storiograficamente corretta su quanto è avvenuto nel nostro recente passato, anche nel passato della nostra città, permettono agli studenti di riflettere sulle discriminazioni, istituendo un rapporto costante tra le diversità di ieri e quelle di oggi e individuando mutamenti e permanenze nelle memorie, nella cultura, nella struttura stessa della città.

 La riflessione sarà focalizzata su significato e possibilità dell’insegnamento della deportazione e dello sterminio nella scuola di oggi, “dopo l’ultimo testimone” (Bidussa),  attraverso piccoli laboratori con studenti di provenienza eterogenea, anche da luoghi e culture assai lontane dall’esperienza dello sterminio. 

Il percorso utilizza come testo-guida la ricerca storico-didattica pubblicata nel volume Storia di Luisa. Una bambina ebrea a Mantova, 1929-1945, a cura di M. Bacchi e F. Goffetti (Mantova, Arcari, 2011), che è già stato ampiamente sperimentato e può essere utilizzato nelle scuole dell’obbligo e negli istituti superiori, ma anche con bambini e bambine di 5/6 anni.

Le esperte si rendono disponibili ad offrire supporto agli/alle insegnanti che dopo il corso vorranno lavorare sulle proposte nelle loro classi.

Per informazioni e adesioni: documentazione@unionefemminile.it

 

Donne della nostra storia. Lezione-spettacolo

Target: 4° e 5° anno scuole superiori

Organizzato da: Unione femminile nazionale, Istituto Lombardo di Storia Contemporanea di Milano,
Sede: Unione femminile nazionale (Corso di Porta Nuova 32, Milano).

In scena, l’attrice Annina Pedrini con gli allievi e le allieve della scuola di recitazione del CTA (Centro teatro attivo) di Milano. Le letture si alternano a filmati e canzoni d’epoca.

Le donne presentate nello spettacolo:

Cristina Trivulzio di Belgiojoso (1808-1871), Laura Solera Mantegazza (1813-1873), Alessandrina Ravizza (1846-1915), Ersilia Bronzini Majno (1859-1933), Anna Maria Mozzoni (1837-1920), Anna Kuliscioff (1854-1925), Lina Merlin (1887-1979), Pina Re (1913-2007), Carla Lonzi (1931-1982), Tina Anselmi (1927-).

Attraverso la voce di queste personalità, tutte milanesi per nascita o "adozione", si racconta di come le donne siano state protagoniste attive della storia e delle trasformazioni della società italiana.

Parte dei testi che andranno in scena sono stati pubblicati nel volume Le donne che hanno fatto l’Italia (Teti, 2014), disponibile in biblioteca all’Unione. Una precedente messa in scena si è svolta al Teatro Franco Parenti, il 31 marzo 2014, in un allestimento a cura di Andrée Ruth Shammah.

In caso di adesioni numerose, sono previste repliche.

Per informazioni e adesioni: documentazione@unionefemminile.it

 

Per fare economia

Target: scuola superiore di primo e secondo grado

Proposto da: Portare il mondo a scuola (PMS), Centro studi ricerche e interventi formativo-didattici per stimolare nella scuola e nella società lo sviluppo  dell’educazione alla cittadinanza mondiale nato negli anni ’90 del XX  secolo a Milano  da un gruppo di ONG e di esperti per rispondere alle sfide educative dalla contemporaneità.  

Data: da definire

Sede: da definire

Mostra Portare il Mondo a scuola: il contributo delle ONG a educare cittadini del mondo. La mostra (16 roll up di facile sistemazione) è a disposizione delle scuole che ne facciano richiesta 

Laboratori (minimo 2-massimo 6 ore per classe) 

Le risorse naturali: imparare dal limite Il laboratorio si propone di far esperire in modo diretto la finitezza delle risorse della terra e la necessità di trovare forme alternative di sviluppo 

Dal PIL al BIL : il laboratorio con metodologie attive si propone di far riflettere gli studenti sui limiti qualitativi del principale indicatore di sviluppo attuale (PIL) e su possibili metodi alternativi.

Cos’è sovranità alimentare? Il laboratorio avvicina gli studenti alle parole chiave della sovranità alimentare, a riflettere sulle modalità mondiale della produzione e della distribuzione alimentare, sul fenomeno del land grabbing 

“Beni comuni, appetiti privati” Il laboratorio tratta del concetto di bene comune, e di quali sono i principali beni comuni, con particolare attenzione al tema dell’acqua. 

Scritture precarie. Il laboratorio tratta delle epocali trasformazioni del lavoro  e della loro rappresentazione nella  letteratura di questi  ultimi anni .

 

Per informazioni e adesioni: Dott.ssa Marilena Salvarezza, email salvarezzamarilena@gmail.com - cell. 3406966823   

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