Noi, invece, che abbiamo per patria il mondo,
come i pesci il mare
Dante Alighieri

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Iniziative

06/03/2022 - 6 marzo 2022 MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA E I NAZIONALISMI


 

CONTRO LA GUERRA, PER LA VITA !

 La parola più atroce, la parola più terribile, la parola più funesta, ora risuona lugubre in Europa: guerra! L’Ucraina è in fiamme!

La guerra è lo scontro militare tra potenze per motivi economici, geopolitici, per le sfere d’influenza. Mentre l’ordine mondiale vacilla per l’irruzione della Cina e il declino relativo dell’Occidente, le potenze si attrezzano per la contesa: la spesa militare mondiale nel 2020 ha raggiunto un n uovo record: 1981 miliardi di dollari, un 10% in più rispetto al 2011.

 E continua ad aumentare.
Prima della
pandemia l’ILO ha annunciato lo scioccante aumento di bambini lavoratori: mentre il mondo è diventato più ricco di 10 trilioni di dollari il loro numero è salito a 160 milioni. Con la pandemia solo lo 0,13 dei trilioni di dollari rilasciati come soccorso a livello globale è andato ai paesi a   basso reddito mentre gran parte   è andato alle grandi imprese capitalistiche.

La guerra spinge a schierarsi con una parte mortalmente nemica dell’altra. Non cadiamo nella trappola! La Cina sfodera continuamente nuovi sottomarini nucleari per ampliare il suo dominio marittimo, gli Stati Uniti e la NATO vorrebbe posizionare altri missili sul confine russo, l’Europa cerca di costruire un suo esercito (la Germania annuncia il raddoppio delle sue spese militari…), l’orso russo ha dato una terribile zampata allUcraina sua vecchia sfera d’influenza.

Le sanzioni affamano le classi subalterne, ma perché nessuna sanzione viene imposta ai regimi dove i diritti civili letteralmente non esistono e milioni di migranti vengono trattati come schiavi (Arabia Saudita e tanti altri) o ai paesi che lasciano morire dal freddo e dalla fame donne e bambini nei mari o sui   confini di filo spinato?

 

La nostra solidarietà non va a chi è intento a rimpinguare gli arsenali della morte, ma ai profughi, ai lavoratori, a chi soffre oggi in Russia e in Ucraina. La nostra solidarietà va alla vita, per la       fratellanza e l’unione di tutti
i lavoratori del mondo.

Domenica 6 marzo ore 15 davanti al Planetario

(Porta Venezia)
CORTEO INTERNAZIONALISTA


Il Centro Filippo Buonarroti partecipa col suo striscione

 

 

 
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