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come i pesci il mare
Dante Alighieri

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Iniziative

05/10/2022 - Richard Charles Lewontin biologo e genetista, un protagonista del dibattito biologico del novecento
«Ma allora, le razze non esistono?» ha chiesto una volta un giornalista a Richard Lewontin. «Ma certo che esistono!», ha risposto il grandissimo genetista picchiandosi l’indice sulla fronte, «Stanno qui!», a indicare la pervicacia di alcuni stereotipi.

Eppure, una sua ricerca del 1972 sui dati genetici allora disponibili, aveva già comprovato scientificamente che nei geni umani non c’è traccia di razze, portandolo ad affermare che: «La classificazione razziale umana non ha alcun valore sociale, e anzi ha una chiara influenza distruttiva sulle relazioni umane e sociali. Dato che abbiamo dimostrato che non ha nemmeno alcun significato genetico o tassonomico, non c’è più alcuna giustificazione per mantenerla».

Successive ricerche hanno ottenuto risultati analoghi anche analizzando il DNA, ma a lui rimane il merito di avere, per primo, dimostrato che la diversità umana non dipende da presunte razze.

Lewontin, grande intellettuale che si definiva un biologo dialettico e che era impegnato anche socialmente e politicamente, è morto all’età di 92 anni, il 4 luglio 2021.

La pandemia non aveva permesso di commemorarlo adeguatamente, lo facciamo adesso a distanza di un anno per ricordare il suo spessore scientifico e umano.

 

 
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