01/02/2024 - CANDELE E CANNONI |
Questo e` il fronte orientale dell’imperialismo europeo. Ormai si dice senza pudore che l’Europa armando l’Ucraina puo` armare se´ stessa, e anche mettersi al riparo da qualche mattana di un Donald Trump di ritorno. Poi c’e` il fronte meridionale, dal Mediterraneo al Golfo Persico. L’80% del commercio mondiale in volume, il 50% in valore, viaggia su poco più di 100.000 navi, ma alcuni stretti sono cruciali, possibili ostaggi di crisi e conflitti: e` quanto accomuna, oggi, Mar Rosso, Mar Nero e Mar cinese meridionale. Nel Mar Rosso, dove la guerra di Gaza ha riacceso il focolaio della guerriglia yemenita filoiraniana, l’Europa inviera` la missione Aspides, a pattugliare la rotta per il Canale di Suez. Anche questo un passo della difesa europea, accompagnato dal segnale politico di una misura di distinzione da Stati Uniti e Gran Bretagna. Un passo, appunto. Passo dopo passo, si vogliono preparare le opinioni pubbliche ai nuovi tempi di ferro; intanto si ammanniscono le nuove ideologie per il riarmo dell’Europa fortezza e dell’Europa che protegge. Anche l’internazionalismo comunista deve essere pronto. Opposizione rivoluzionaria a tutte le guerre, all’imperialismo europeo e a tutti gli imperialismi. (lOTTA COMUNISTA GENNAIO 2024)
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