Noi, invece, che abbiamo per patria il mondo,
come i pesci il mare
Dante Alighieri

Questa pagina richiede l'accettazione dell'utilizzo dei cookie, che è stata in precedenza rifiutata.
Puoi modificare le preferenze della privacy oppure tornare alla pagina precedente.

01/01/2024 - Lenin e il movimento operaio italiano (1901-1922)


Segnaliamo il testo di Giancarlo Restelli sul sito restellistoria:

Lenin e il movimento operaio italiano (1901-1922)

Indice

Introduzione

Capitolo primo: Analisi degli scritti di Lenin fino all’agosto 1911

  • Caratteri del socialismo italiano nell’età giolittiana negli scritti di Lenin
  • Individuazione dei caratteri imperialistici nel capitalismo italiano
  • Il primo apparire del nome di Lenin in Italia

 

Capitolo secondo: Lotta politiche nel socialismo italiano negli anni precedenti la Prima guerra mondiale

  • Lenin e il congresso di Reggio Emilia
  • La guerra di Libia e il socialismo italiano
  • Il PSI “felice eccezione” fra la neutralità e l’intervento (agosto 1914-aprile 1915)

 

Capitolo terzo: Guerra imperialistica e rivoluzione

  • Il “né aderire né sabotare” negli scritti di Lenin
  • Primi incontri tra Lenin e i socialisti italiani a Zimmerwald e Kienthal
  • Lenin e la rivoluzione di febbraio nella stampa socialista italiana
  • Lenin e il PSI tra le due rivoluzioni
  • Prime interpretazioni dell’Ottobre nel PSI
  • Potenzialità rivoluzionarie e problema del partito rivoluzionario
  • tra Caporetto e la fine del 1918

 

Capitolo quarto: Il “Biennio Rosso” in Italia nell’ipotesi strategica di Lenin

  • Speranze di un’imminente rivoluzione in Italia in un messaggio di Lenin a Serrati
  • La fondazione della Terza Internazionale
  • Speranze e delusioni di Lenin nello sciopero internazionale del 21 luglio 1919
  • La “brillante vittoria del comunismo” al Congresso di Bologna
  • Il massimalismo italiano in una lettera di Serrati a Lenin
  • Antiparlamentarismo, polemica contro il centrismo e il riformismo nel PSI, valorizzazione del partito ne “L’Estremismo”
  • Il secondo Congresso dell’Internazionale Comunista
  • Verso la scissione

 

Capitolo quinto: Il Congresso di Livorno e la fondazione del Partito Comunista d’Italia

  • Ultimi rapporti tra Serrati e l’Internazionale prima della scissione
  • Livorno, l’Internazionale e Lenin
  • La polemica su Livorno nella storiografia togliattiana
  • Il nodo storico del “ritardo”
  • Uno strumento politico d’avanguardia: il partito leninista

 

Capitolo sesto: Lenin il “fronte unico” in Italia

  • Stabilizzazione relativa del capitalismo e strategia della NEP in Unione Sovietica
  • Tattica del “fronte unico” e polemica su Livorno al Terzo Congresso dell’Internazionale Comunista
  • ”Fronte unico” e conquista della maggioranza del proletariato
  • Rafforzamento delle strutture del partito, “fronte unico” sindacale e “ritirata strategica” di classe nell’azione del PCd’I nel biennio 1921-22
  • La scienza della “ritirata ordinata” nella strategia di Lenin e Bordiga
  • Le difficoltà del “fronte unico” politico in Italia: il “Circo Barnum” alla prova
  • Il problema della fusione tra PCd’I e PSI negli ultimi scritti di Lenin

 

Note

© 2008 - 2024 Centro Filippo Buonarroti
C.F. 97339870152
Sede: Via Rovigno, n.26 (M1 Turro) - 20125 Milano
Sede legale: Via Treviso, n.6 - 20127 Milano
Tel. 0245491072
info@centrofilippobuonarroti.com
Privacy Policy Cookie Policy
Preferenze privacy