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Mese: Febbraio 2022

Foibe, esodo giuliano-dalmata e vicenda del confine orientale

18/02/2022

Segnaliamo l’articolo di Giancarlo Restelli sul sito restellistoria

Giorno del Ricordo 2022
Le foibe e l’esodo giuliano-dalmata. Una storia rimossa

Nel 2004 il Parlamento italiano ha istituito il Giorno del Ricordo, nell’intento di far conoscere che cosa è accaduto al confine orientale d’Italia. Ci sono stati dibattiti, ricerche e pubblicazione di libri (a volte buoni) e articoli di giornale. C’è stato anche il tentativo di parlarne a scuola. Nella legge però c’è una lacuna. Si accenna giustamente alla tragedia delle foibe e al dramma dell’esodo ma non c’è alcun accenno alla politica seguita dallo Stato italiano in Istria e Dalmazia dal 1918 fino al 1943-45.

E’ il tema della “Italianizzazione forzata” delle popolazioni slovene e croate, ossia la fascistizzazione della maggioranza slava nei territori ora italiani.

Esempio, l’imposizione della sola lingua italiana nelle scuole e negli uffici pubblici, l’italianizzazione dei nomi e cognomi slavi, la forte riduzione della proprietà contadina slava in Istria a vantaggio della proprietà italiana e tante altre leggi vessatorie.

Poi con l’invasione dell’esercito di Mussolini di Slovenia, Croazia e Montenegro, a partire dal 1941 fino al ‘43, dobbiamo parlare di veri e propri crimini di guerra commessi dall’esercito italiano e dalle formazioni militari fasciste.

Alla fine avremo decine di migliaia di vittime slovene e croate nei campi di concentramento italiani e vittime delle rappresaglie italiane in questi territori.

Questo testo esamina le vicende del confine orientale a partire dalla Grande Guerra fino all’esodo forzato degli italiani, cercando di ricostruire quella continuità storica, senza la quale non è possibile comprenderle pienamente.

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Vanzaghello : Foibe, esodo giuliano-dalmata e vicenda del confine orientale

18/02/2022

Venerdì 18 febbraio 2022 ore 21

ANPI Vanzaghello con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale

In occasione del giorno del ricordo

organizza presso la Sala Consiliare, Piazza Pertini – Vanzaghello
Serata di approfondimento storico su

Foibe, esodo giuliano-dalmata e vicenda del confine orientale

a cavallo del secondo conflitto mondiale

Il tema della serata sarà illustrato dal prof. Giancarlo Restelli

con contributi audiovisivi




L’Universo ha avuto un’ origine? Mito e scienza

10/02/2022

Giovedì 10 febbraio 2022 ore 18.00
Auditorium Club House – Centro Comune di Ricerca – Ispra

L’Associazione Amici della Storia

organizza la conferenza-dibattito

L’Universo ha avuto un’origine?
Miti e scienza

Intervengono
Roberta Lenzi, del Centro Filippo Buonarroti
Stanislaw Cieslik, della Associazione Amici della Storia

Sin dall’inizio l’uomo si interroga sull’origine del mondo in cui vive: le prime teorie al riguardo sono forse da collocare nel Paleolitico o ancor prima. Per avere teorie più articolate, dobbiamo attendere la rivoluzione neolitica e le successive civiltà del mondo antico. Testi mesopotamici, egizi, vedici, ebraici, persiani, latini e greci ci forniscono le risposte, a volte fantasiose, a volte con una fragile base scientifica, che gli uomini dei tempi lontani hanno saputo suggerire sulla genesi del mondo. Anche alcuni racconti di gruppi etnici sudamericani possono completare il quadro.

Il pensiero scientifico è emerso progressivamente a partire dai filosofi greci: Aristarco di Samo fu il primo a proporre un sistema eliocentrico. Bisognava aspettare l’epoca moderna per far emergere le teorie scientifiche come quella di Kant-Laplace. Soltanto nel Novecento le ipotesi sulla formazione dell’Universo presero forma: Big Bang, esplosione iniziale accaduta 13,8 miliardi di anni fa. Ma sarà vero? Nessuno potrà mai verificare questa ipotesi, non potendo tornare indietro nel tempo. Esamineremo anche i rapporti fra le ipotesi scientifiche e le religioni.

 

All’ingresso del Club House gli addetti alla vigilanza richiedono il  super green-pass.
All’ingresso dell’auditorium vi sara’ chiesto di fornire il vostro nominativo: nel caso in cui pensiate di partecipare e per evitare assembramenti, vi chiediamo di comunicare i vostri dati rispondendo all’indirizzo email amici.storia@gmail.com